
Nel podcast di oggi, Alberta Giorgi intervista Arianna Mainardi (Università di Milano Bicocca) sul recente Digital Girls. Le ragazze e la ridefinizione dei rapporti di genere online e offline, edito da ETS (2022) per la collana àltera. Politiche e teorie della sessualità.
Nell’intervista, Arianna spiega come il volume nasca da un innamoramento rispetto al tema genere e tecnologie, un tema che riguarda il potere in senso ampio. Nel raccontare di questa scelta, Arianna affronta alcuni temi metodologici importanti, tra cui il posizionamento nel campo di ricerca e il rispetto delle partecipanti e della loro agency. Lo spazio quotidiano e le pratiche digitali che avvengono nel quotidiano sono un campo nel quale esplorare le pratiche di assoggettamento e, al contempo, di soggettivazione e di negoziazione e conflitto.
La ricerca mette in luce diversi temi rilevanti, tra cui il fatto che internet e i media digitali non sono neutri rispetto al genere, che è importante smontare gli sguardi deterministici sulle tecnologie, che le ragazze giocano con le categorie e le norme sessuali e sul genere, che è importante ascoltare la voce di chi ha un’esperienza incarnata dell’essere giovani, vivere con le tecnologie ed essere situate all’intersezione di diversi regimi di visibilità molto più ampia rispetto a quella degli adulti.
Per approfondire, Arianna consiglia:
- Le analisi di danah boyd in relazione a giovani e pratiche digitali. In particolare segnala It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web.
- Gli studi di Angela McRobbie, in particolare rispetto ai Girlhood Studies e al concetto di postfemminismo.
- Il volume Gender and Sexuality in the European Media. Exploring Different Contexts Through Conceptualisations of Age (Routledge 2021), curato dalla sezione Gender and Communication di ECREA (European Communication Research and Education Association)
- L’Italian Girlhood Studies Research Network.
- Il network Politesse.
Buon ascolto!