
Nella puntata di oggi Simona Tirocchi (Università di Torino) intervista Claudia Cantale (Università del Piemonte Orientale) sul suo nuovo libro: “Romance e Social Reading. Comunità in rete tra piattaforme e algoritmi (Carocci, 2024).
Il verso di una famosa canzone di Vinicio Capossela recita «rosa come un romanzo di poca cosa», insistendo sull’idea piuttosto diffusa che il romance sia un genere di serie b. Eppure, negli ultimi anni i titoli appartenenti alla categoria, che non ha mai visto crisi, compaiono regolarmente nelle classifiche dei libri più venduti, in alcuni casi divenendo dei bestseller. Il suo successo è spesso attribuito alla diffusione su larga scala tra i social media. È dunque lecito chiedersi quale sia la relazione tra potere delle piattaforme e uso sociale del romance per coloro che leggono online. Il volume rivisita funzioni ed esperienze di lettura dei club (digitali) del libro, a quarant’anni dalla pubblicazione di Reading the romance di Janice Radway. Si tratta infatti di un lavoro di ricerca netnografica sulle comunità che animano le principali piattaforme di social reading, quali Wattpad, GoodReads, Telegram e Booktok. Ne deriva una riflessione su pratiche, riti e processi di professionalizzazione della lettura che sono il risultato di negoziazioni e adattamenti ai meccanismi dei sistemi di raccomandazione, degli algoritmi e delle affordances delle piattaforme.
Per approfondire, Claudia Cantale consiglia:
- ang i. (2013), Watching Dallas. Cultura di massa e imperialismo culturale, Armando Editore, Romadana boyd it’s complicated; id. (2014), It’s complicated: la vita sociale degli adolescenti sul web, Castelvecchi, Roma
- radway j. a. (2012), La vie en rose. Letteratura e bisogni femminili, Dino Audino Editore, Roma (ed. or. Reading the Romance: Women, Patriarchy, and Popular Literature, The University of North Carolina Press, Chapel Hill 1984).
- bonini t., treré e. (2024), Algorithms of Resistance: The Everyday Fight against Platform Power, The mit Press, Cambridge (ma).